Il punto segnalato è quello della discesa su strada cantonale, che porta alla rotonda in uscita al nucleo del paese di Brusino Arsizio. La situazione è pericolosa da anni, dove le biciclette scendendo a velocità sostenuta, vengono avvistate dalle auto che si immettono nella rotonda partendo da ferme e con poche decine di metri di visibilità sulla destra. La situazione sta ulteriormente peggiorando in questi giorni, in quanto essendo stata concessa una licenza edilizia per una nuova abitazione proprio sul terreno adiacente alla rotonda, si sta realizzando la necessaria recinzione di cantiere, che come la foto allegata dimostra, rende ulteriormente difficile e molto pericolosa la situazione; immagino che anche la nuova edificazione confermerà questa pericolosità. Questa situazione, conosciuta dagli abitanti del nucleo che ogni giorno usufruiscono della rotonda in questione, si sono spesso animatamente confrontati con i ciclisti che scendendo lungo la cantonale si immettono a forte velocità nella rotonda medesima incuranti delle oggettive difficoltà degli automobilisti nel vederli arrivare. Per fortuna ad oggi non vi è stata nessuna grave collisione ma solo molte parolacce, tuttavia la nuova situazione creatasi potrebbe purtroppo portare all'incidente, con gravi conseguenze per tutti, fisiche per il o i ciclisti coinvolti, ma evidentemente anche per l'automobilista pure coinvolto Ho parlate diverse volte con la i diversi corpi di polizia che transitano o conoscono questa situazione e mi è stato detto che non è possibile controllare la velocità delle bici e men che meno sanzionarle per la forte velocità. Credo bisognerebbe trovare una soluzione per sensibilizzare i ciclisti che scendono in quel tratto di strada cantonale, visto che i margini di manovra per gli automobilisti che devono uscire nella rotonda sono pressoché nulli.
Leggi di piúSottopassaggio percorso ufficiale a Manno zona Ambrosetti. Passaggio difficoltoso in particolare se bici con bagagli
Leggi di piúSpessore di ca. 5 cm tra la corsia ciclabile e la corsia principale, difficilmente visibile stando in sella. Molto pericoloso se si decide di cambiare corsia (ad esempio per superare un altro ciclista), soprattutto se si monta una bici da corsa.
Leggi di piútest funzionamento app dopo blocco
Leggi di piúPer chi vuole proseguire in direzione di Golino il tratto asfaltato/sterrato si interrompente qui. L'unica alternativa, è la strada cantonale, Via Arbigo, visto il forte traffico tratto di strada pericoloso per i velocipedi.
Leggi di piúAllargare il passaggio. Spostare gradini o toglirli. Passaggio perocoloso e molto tecnico. Vedo male un turista, con saccocce ad entrambi i lati che deve affrontare la salita al 40%!
Leggi di piúRampa ripida con restringimento pericoloso e relativo rischio di rimanere impigliati nella ramina. Suggerisco di promuovere l'allargamento della rampa sfruttando la vecchia fermata del bus attualmente in disuso, e permettere così la creazione di una piazzuola per svoltare verso/da Locarno. La rampa è molto utilizzata per accedere al sottopassagio ciclabile.
Leggi di piúLa pista che permette l'entrata all'interno della rotonda dei veicoli è purtroppo spesso chiusa (senza una ragione evidente). I ciclisti sono costretti ad utilizzare il sottopasso stretto condiviso dai pedoni. Inoltre se si proviene dalla Piazza Grande, la pista permette un'entrata sicura nella strada che porta al FEVI. Basta aprire il portone ...non costa nulla.
Leggi di piúpericoloso per le bici perch� senza segnaletica e la precedenza da destra non funziona con i bambi i in bici.
Leggi di piúUscendo dal bike&rail della stazione di Locarno non esiste la possibilità di svoltare a sinistra per dirigersi verso Locarno o Solduno. Chi non vuole fare una deviazione di almeno 700 m passando dalla chiesa di S.Vittore è costretto ad infilarsi nel traffico con manovre poco raccomandabili.
Leggi di piúfine della pista ciclabile e paracarro a filo carreggiata
Leggi di piúAlla rotonda in fondo a via al Laghetto, scendendo da Sorengo, segnaletica scarsa o incomprensibile per poter accedere alla pista ciclabile che si trova sulla sinistra della via Piodella (può anche darsi che vista la velocità non sia riuscita a vedere bene la segnaletica, in ogni caso immagino non essere la prima ad aver poi fatto il tratto di strada sulla cantonale, anche se non vietato mi sembra peccato non sfruttare le pista ciclabile)
Leggi di piúDall'uscita della stazione di Lugano (binario 4) in direzione di Sorengo, dopo i lavori effettuati in zona parcheggio Pestalozzi non vi è la possibilità di accedere alla via Sorengo. Bisogna al momento usare il marciapiede per accedervi. Inoltre se si arriva dal binario 1, essendo bloccato il passaggio a livello zona Parco del Tassino, è difficile o mal indicato il percorso per raggiungere la parte opposta della stazione.
Leggi di piú[[test]] <- strada stretta e traffico veloce nonostante il limite di 30km/h
Leggi di piúIl manto stradale è molto rovinato in uscita dalla piccola rotonda sulla cantonale Via S.Gottardo a Torricella-Taverna in direzione sud.
Leggi di piúQualche anno fa, ormai (2,3,4?), quando hanno risanato il ponte sul Vedeggio, è stata accorciata la segnaletica stradale (linea gialla tratteggiata) nei due versi poco a monte (in direzione nord) dello svincolo per via al mulino e via Puréca. Come mai?
Leggi di piúDa quando hanno costruito il nuovo palazzo bianco e aperto via Stazione in entrata-uscita da Via Cantonale, arrivando da nord, il rischio di incidente è aumentato notevolmente visto che molto spesso le auto, per vederci meglio in uscita sulla cantonale, invadono almeno parzialmente la corsia ciclabile. Per evitarle, ai ciclisti non rimane altro che invadere la corsia per le auto (ulteriore rischio). Questo accesso per le auto dovrebbe essere richiuso come lo era fino a poco tempo fa.
Leggi di piúPericoli per i ciclisti nella direzione Nord. Conflitto con le macchine. Sullo stesso tratto in ambedue le direzioni coesistenza difficile pedoni - trottinette elettriche che vanno dappertutto, sopratutto sui marciapiedi.
Leggi di piúStrada della Magliasina: dalla rotonda di Caslano a Curio. Percorso non sicuro per bicicletta.
Leggi di piúBuongiorno, un paio di foto attuali della pista ciclabile del Vedeggio sul sterrato prima della ditta Holzim a Bioggio. Visto che si tratta della pista nazionale nr. 3 e non è così dà ieri si dovrebbe intervenire. Grazie e un saluto ciclistico (Segnalato da Heinz Beck)
Leggi di piúUna signora si lamenta di trovare il verde per le auto ed il rosso per le bici (scuole a Canobbio). Credo però che il rosso sia dovuto alle auto che hanno il verde e che girano a destra incrociando la ciclopista. Effettivamente il ciclista che sale è indotto a fermarsi al rosso. Soluzione migliore? Prevedere una casa avanzata anche per la corsia centrale ?
Leggi di piúNei pressi della passerella sul fiume Melezza è presente una sbarra per impedire l'accesso veicolare. Questa sbarra è orizzontale, si trova a circa 1 m di altezza e occupa gran parte della carreggiata. Essendo posizionata in piena curva, è poco visibile e molto pericolosa soprattutto per i bambini che hanno la testa proprio a quella altezza e che tendono a guardare la strada verso il basso. In caso di urto, questo avviene in pieno viso con gravi conseguenze.
Leggi di piúBuongiorno, Oggi circolavo in bici sulla ciclabile Agno-Magliaso e ho incrociato due ragazzi in motorino (tipo Ciao). Sulle piste ciclabili e pedonali a quanto io sappia non si può circolare con questi mezzi, però poi mi sono fermata a vedere i cartelli e sono rimasta un po’ dubbiosa poiché dice ciclomotori circolare lentamente. Mi potreste spiegare la situazione? Grazie e cordiali saluti. Cinzia Ritter
Leggi di piúLa nuova passerella ciclopedonale sul fiume Maggia è molto utilizzata da ciclisti e pedoni, anche perché situata in vicinanza di diversi edifici scolastici. All'altezza dell'incrocio fra via Morettina e via F. Chiesa la ciclopista però finisce nel nulla e a causa dell'intenso traffico negli orari di fine e inizio lezioni, si creano molte situazioni di pericolo. Andrebbe migliorata la segnaletica e, a mio parere, andrebbe creato un senso unico su via F. Chiesa, così da ridurre il traffico in quel punto critico.
Leggi di piúPassaggio troppo stretto per un rimorchio con bambini... mamma o pap� devono cambiare itinerario!
Leggi di piúBuongiorno Mi rivolgo a voi perché avete senz’altro voce in capitolo e la possibilità di intervenire con chi di dovere. Come ben sapete hanno fatto una bella ciclopista alla salita della Piodella. Però… Poiché è limitrofa a piante, cespugli e erba, è sempre sporca di foglie, rametti, rami ecc. Oggi poi, dopo i temporali è quasi un percorso da MTB. Bisognerebbe intervenire presso le competenti autorità affinché prevedano una regolare pulizia. Hanno speso molto per realizzarla, ma alla manutenzione (pulizia) secondo me non hanno nemmeno pensato. Due parole anche sulle barriere posizionate in fondo ai due tratti. Se l’utilità si può anche comprendere, lo spazio per passare tra le due barriere è proprio minimo. Risultato: in discesa non si usa la ciclopista e si passa sulla strada mentre in salita rompe la pedalata. Diranno che sono le norme magari federali. Si, ma fatte da qualche burocrate che va solo con la city bike. Segnalato dal Signor Franco Bertoni, 9 lug 2021
Leggi di piúCome succede tutte le volte che ci sono forti precipitazioni e il livello del Vedeggio sale sotto il ponte della Piodella sulla pista ciclabile/pedonale nazionale nord-sud si forma un deposito di sabbia che crea situazione di pericolo/cadute per il transito dei numerosi ciclisti , come potete vedere dalle seguenti immagini. (Punto segnalato da Waldo Lucchini, Bioggio)
Leggi di piúTombino con fori larghi, con bici da corsa o copertoni fini la ruota si incastra nel buco e risulta molto pericoloso.
Leggi di piúErrore di ultimazione di un marciapiedi che potrebbe avere gravi conseguenze per i ciclisti. Soprattutto di sera quando il rialzo della fine del marciapiede non è visibile (vedi foto). La corsia di destra si restringe obbligando il ciclista a spostarsi a sinistra, se se ne accorge.
Leggi di piúIl viale lungo Breggia collega in piano il centro di Chiasso con il centro commerciale Serfontana. Attualmente è una strada a senso unico non percorribile dalle bici. C'è spazio sufficiente per creare una pista ciclabile a fianco del marciapiede, oppure per consentire il transito delle bici sul marciapiede. Il traffico automobilistico andrebbe però limitato a 30Km/h. Aprire questa strada alle bici significherebbe offrire concretamente la possibilità di andare a fare la spesa in bicicletta.
Leggi di piúIl Buon giorno, oggi ho fatto un giro a piedi per scattare qualche foto di promemoria. Come vedete la pista ciclabile nazionale in diversi punti non e il massimo. Forse sì deve di nuovo ricordare il cantone di intervenire ??. Un saluto, Heinz Beck
Leggi di piúMancanza della segnaletica orizzontale e verticale per regolamentare l'attraversamento
Leggi di piúMancanza della segnaletica orizzontale e verticale per regolamentare l'attraversamento ciclopedonale
Leggi di piúMancanza di segnaletica orizzontale per regolamentare l'attraversamento di Via S. Apollonia per collegare la pista ciclabile. La zona di attraversamento non è segnalata agli automobilisti, il passaggio in sicurezza per le biciclette è difficoltoso
Leggi di piúAssenza di segnaletica orizzontale e verticale per l'inserimento delle bici dal marciapiede ciclopedonale alla corsia delle auto. Passaggio obbligato se non si vuole rimanere in bicicletta sul marciapiede pedonale (in questa zona stretto e di difficile ). La strada, soprattutto nelle ore di traffico intenso è molto pericolosa.
Leggi di piúTombino pericolosissimi si e staccato il cerchio.
Leggi di piúDal ponte di Gudo fino alla bolla di Gudo valle di progero deviazione causa danni da mal tempo pista ciclabile sbarata deviazione sulla strada cantonale anche se è praticabile la pista è stata chiusa dalla città di Bellinzona per sicurezza
Leggi di piúPannello di Svizzera mobile deturpato dai vandali.
Leggi di piúcartello distrutto
Leggi di piúcartelli dannegiati
Leggi di piú
Il giorno ven 3 lug 2020 alle ore 14:18 Giampiero Mazzi
Nuovo Ponte Ascona-Locarno. Il nuovo "ponte" pedonale-ciclabile Ascona-Locarno presenta dei gravi problemi. Questi si possono riassumere in 5 punti: (1) l'assenza di una separazione ben definita tra traffico ciclistico e pedonale è pericolosa perchè rappresenta un oggetto di disattenzione da parte dei pedoni. Il ponte infatti (a differenza della vecchia corsia del ponte Maggia) è utilizzato come un punto di svago piuttosto che come un passaggio di traffico. I pedoni, spesso con cani, bambini, skates, ecc., si spostano a destra e sinistra senza prestare attenzione. Si ricorda che il ponte è molto frequentato e non solo da turisti in vacanza ma anche gente che va a lavoro. Si vuole quindi viaggiare a velocità efficaci. (2) La presenza di panchine nel bel mezzo del ponte è assolutamente deleteria. Si è l'impressione che le persone non si rendano conto che si trovano su un passaggio ciclabile. Il rischio di incidente e quindi maggiore che sulla vecchia pista, dove la gente almeno era attenta. (3) La presenza di moderatori di velocità per le biciclette è assolutamente ridicola e offensiva. Infatti il ponte è anche utilizzato da persone che vanno ogni giorno al lavoro (come il sottoscritto) anche per una scelta ecologica. La presenza di moderatori di velocità obbliga a rallentare e perdere tempo e energia. Seguendo questa logica ogni pista ciclabile dovrebbe avere dei limitatori di velocità. (4) Se si viene dalla strada (via Morettina) l'imbocco della cilopista lato Locarno è pericoloso (figura) perchè bisogna tagliare in diagonale l'incrocio con via alla Pescheria. Per fare ciò bisogna stare attenti a automobili provenienti da dietro, davanti e sinistra. Oltretutto il profilo del bordo del marciapiede-ciclopista non è tagliato di modo da poter salire in bici. L'imbocco effettivo del marciapiede si riduce quindi a pochi centimetri. (5) L'imbocco del ponte lato Ascona presenta una curva a 90° che deve essere efftuata molto lentamente, con il rischio di invadere la corsia contraria. Oltretutto in questo punto, per terra, sono presenti i giunti del ponte (metallo-plastica verniciata) che se bagnati possono rappresentare una superficie di scivolamento. (6) L'imbocco per il ponte lato Ascona è mal progettato. Infatti, per esempio, se si viene da zona Hotel Delta e si vuole prendere il ponte, bisogna effettuare una curva dapprima in direzione Ascona e poi curva a destra (con salita sul marciapiede) direzione ponte (foto). La piccola corsia esistente è stata eliminata senza motivo. Oltretutto è stato disegnato un complesso zig e zag attorno alla futura fermata delle FART che rallenta ulteriormente il ciclista. Mi pare che oltre ad aver chuso un collegamento che funzionava (vecchia cilopista) si è creato qualcosa di molto meno efficace. Questo è stato fatto inoltre con importanti spese. Resto a disposizione per ulteriori discussioni/chiarimenti. Lorenzo
Leggi di piúMadame, Monsieur, Mon épouse et moi-même venons de passer une semaine de vacances au Tessin, plus précisément à Magadino. Durant cette magnifique semaine, pleine de soleil, nous avons sillonné les itinéraires cyclables sis entre Bellinzona, Locarno et Ascona. Si nous avons apprécié les itinéraires susmentionnés et la signalisation en général, il n’en demeure pas moins que je me permets de vous faire néanmoins une remarque. En effet, au vu de la circulation très dense et de l’état de la route, nous allions en voiture jusqu’à l’aéroport de Locarno et partions de là, à vélo. Au début, nous traversions la route principale non sans difficulté au vu de la circulation et au fil des jours, nous avons trouvé comment éviter ces traversées dangereuses ! En partant de l’aéroport, il y a une bande cyclable et à un moment donné, on nous invite à passer à gauche, traverser un parking puis longer la route à grand trafic sur le bord Ouest. Arrivés à l’intersection avec une route secondaire longeant la piste d’aviation militaire, soit au point GPS N 46° 09’ 59.6" - E 008° 53’ 07.6’’, il manque >un signal « cycles à gauche ». Ensuite, en empruntant cette route secondaire en direction de Tenero, soit au point GPS N 46° 10’ 00.0’’ - E 008° 52’ 46.2’’, soit sous le signal « Piste cyclable à 300 m », Il manque un signal « cycles à droite ». En espérant que vous ferez bonne réception de ces quelques lignes et que les présentes remarques seront utiles à d’autres cyclistes, je vous adresse, Madame, Monsieur, mes respectueuses salutations. Juvénal Mayer 2000 Neuchâtel
Leggi di piúCon l'intervento d'urgenza realizzato per migliorare la circolazione veicolare presso la vicina rotonda della Pergola si è introdotta una cesura al percorso ciclabile no. 311 Pedemontano. Il marciapiede tra il sottopasso della strada cantonale e via Campiscioni è stato chiuso ai ciclisti, che ora sono indirizzati verso un percorso pedonale sterrato e sostanzialmente impossibile da percorrere con buona parte delle biciclette. L'alternativa per i ciclisti diretti verso il Gambarogno è immettersi direttamente sulla trafficata strada cantonale. Il percorso in direzione opposta (dal Gambarogno verso il Locarnese) è proibitivo, con la necessità di compiere due cambi di corsia (di cui uno dalla corsia di sinistra a quella di destra!) sulla strada cantonale Considerando anche la vocazione turistica della zona, quando verrà ripristinato un collegamento ciclabile sicuro?
Leggi di piúEntro 50 metri due tombini abbassati di piu di 7cm di fronte alla Ditta Fittich.
Leggi di piúArticolo sul Corriere del Ticino di oggi. (Foto ) E per la pista ciclabile del Vedeggio a Manno ? Un rifacimento non sarebbe male.
Leggi di piúE' stato imposto il divieto di transito ai ciclisti su via Stazione. Questa strada costituisce il collegamento diretto tra il percorso nazionale no. 3 e la stazione di Cadenazzo; è inoltre parte integrante del nuovo percorso ciclabile di attraversamento dell'agglomerato del Bellinzonese. Non esistono percorsi alternativi a via Stazione, per cui il divieto di fatto impedisce la mobilità ciclistica, a meno di ignorare il divieto stesso.
Leggi di piúSegnalo che la ciclopista si Via Galli a Locarno in direzione di Solduno si interrompe all’incrocio con Via in Selva. Sarebbe ideale poter introdurre il doppio senso ciclabile su via Galli, tra via In Selva e via del Passetto. Segnalato da Lorenzo Amberg Viene già oggi percorso in contromano da innumerevoli ciclisti.
Leggi di piúA Muralto via San Gottardo è di recente stata rifatta completamente ma non si è pensato ai ciclisti! Peccato, veramente in occasione mancata, magari si può rimediare introducendo la ciclabilità su uno dei 2 marciapiedi?
Leggi di piúInviato il 12/10/2019 alle 3:02 pm Pista ciclabile tra Castione e Claro. In alcuni punti ci si trova a dover lasciare la pista ciclabile e uscire sulla carreggiata perché questa e veramente sporca e addirittura in paio di tratti invasa da ghiaia proveniente dai piazzali in sterrato adiacenti (probabilmente trasportata dalla pioggia Segalato da Mauro Pedrini
Leggi di piúOltre un anno fa è stato realizzato il molto apprezzato ed utilizzato ponte pedonale/ciclabile alla foce del Vedeggio. Come si può vedere dalle foto, e in territorio di Agno, ora si è formato uno "scalino" che crea difficoltà e pericoli, oltre che ai ciclisti, ma in particolare ai bambini, genitori con carrozzine, sedie a rotelle. Una semplice ed economica manutenzione con sabbia "pressata" potrebbe risolvere il problema. (Segnalato da Waldo Lucchini, Bioggio)
Leggi di piúSegnalato da Waldo Lucchini di Agno. Oltre un anno fa è stato realizzato il molto apprezzato ed utilizzato ponte pedonale/ciclabile alla foce del Vedeggio. Come si può vedere dalle foto, e in territorio di Agno, ora si è formato uno scalino che crea difficoltà e pericoli, oltre che ai ciclisti, ma in particolare ai bambini, genitori con carrozzine, sedie a rotelle. Una semplice ed economica manutenzione con sabbia pressata potrebbe risolvere il problema. Potreste provvedere ?
Leggi di piúDi recente sono stati posati dei cordoli rossi per rallentare il traffico alti non meno di dieci centimetri ( sono a norma?); in bicicletta occorre superarli a passo d’uomo per non correre il rischio di essere sbalzati di sella ,occhio!
Leggi di piúA Muralto via San Gottardo è di recente stata rifatta completamente ma non si è pensato ai ciclisti! Peccato, veramente in occasione mancata, magari si può rimediare introducendo la ciclabilità su uno dei 2 marciapiedi? [inserito su preziosa segnalazione del Sig. Lorenzo Amberg, Locarno]
Leggi di piúSegnalo che la ciclopista si Via Galli a Locarno in direzione di Solduno si interrompe all’incrocio con Via in Selva. Sarebbe ideale poter introdurre il doppio senso ciclabile su via Galli, tra via In Selva e via del Passetto. Viene già oggi percorso in contromano da innumerevoli ciclisti. [inserito su preziosa segnalazione del Sig. Lorenzo Amberg, Locarno]
Leggi di piúPonte a Giubiasco sulla ciclabile zona inceneritore. A causa di un fondo costituito da grate,questo risulta molto scivoloso (con la bici da corsa � pericolosissimo!!)ATTENZIONE!!
Leggi di piúLe auto posteggiate invadono per 10-30 cm la pista ciclabile già non particolarmente larga. Bisogna impedire con una barriera architettonica che il muso delle auto varchi il marciapiede.
Leggi di piúL’imbocco della ciclabile dopo il ponte verso Gudo è un trabocchetto. Un ciclista è già caduto. Sarebbe auspicabile un intervento immediato per togliere questo scalino e sarebbe anche opportuno sistemare l’uscita togliendo la brusca salita che ti immette sulla strada in modo repentino con uno slalom che va verso Gudo per poi andare parallelo con la strada per alcuni metri. In questo modo il ciclista è visto da lontano e può vedere meglio il sopraggiungere dei veicoli rallentando. Circa la cattiva manutenzione ho già segnalato in Comune ma ... nessuna risposta come d’altronde mi aspettavo. Si chiede di segnalare ma nessuno più si occupa e danno del “MENA via”. Cordiali saluti
Leggi di piúA Manno hanno costruito una fermata del bus della TPL. Dietro la fermata è stato costruito un passaggio per le biciclette al fine, penso, di non disturbare/intralciare i viaggiatori che scendono e salgono. Il disegno del tracciato dietro la fermata è completamente fuori luogo e presenta più punti pericolosi in particolare in entrata ed uscita (si veda come verso la rotonda il percorso va a sinistra dimenticando completamente il tracciato segnalato ufficiale; l'incrocio di più bicilette è estremamente delicato pericoloso).
Leggi di piúL'uscita del veicolo con l'attraversamento della pista ciclabile risulta pericolosa per i ciclisti che sopraggiungono da destra.
Leggi di piúLa via Buonamano ha una corsia ciclabile, che dopo la rotonda verso Losone si prolunga sul marciapiede, e poi sparisce del tutto la segnaletica per le bici. Stare sul marciapiede è pericoloso no ha senso, perché l'incrocio (senza passaggio pedonale) con la via Ferrera lo interrompe. Il ciclista può recuperare la pista ciclabile solo alla rotonda che segna il confine tra Ascona e Losone.
Leggi di piú2 pali in ferro al centro della carreggiata ciclabile entrata ponte di Giubiasco vicino inceneritore molto pericolosi , primo in quanto rigidi e secondo perché sono un ostacolo
Leggi di piú
Via Cappuccini 12
6600 Locarno
TI
stato:
Responsabile contattato / segnalato
12/09/2018
Id caso: 516
La recente corsia preferenziale per biciclette tra la città vecchia di Locarno ed il Centro Professionale Commerciale è un punto essenziale nella rete della mobilità locarnese in quanto permette di accedere senza troppi dislivelli (non dovendo passare per la piazza grande) alla parte alta della città (scuola di commercio, stazione FFS,...). Il tracciato risulta tuttavia pericoloso in quanto si restringe poco dopo palazzo Morettini, risalendo via Cappuccini. Il tracciato infatti svolta leggermente a destra, contornando lo spigolo di un immobile. Essendo la strada a senzo unico, ci si ritrova quindi di fronte ai veicoli provenienti in senso opposto e perlopiù, essendo la ciclopista ridotta in larghezza e senza barriera di separazione, ci si ritrova completamente esposti. In orari con forte afflusso di traffico mi sono già trovato in situazioni molto pericolose.
Leggi di piúTra le due rotonde di Lamone, sui due lati della cantonale, il catrame è estremamente ondulato e impone un avanzamento pericolosissimo al ciclista ciclista che deve continuamente correggere la direzione creando pericoli quali lo scostamento all'interno della careggiata in un tratto stretto e con un traffico denso.
Leggi di piúSulla pista ciclo-pedonale i pedoni che arrivano dal vialetto sbucano all’improvviso senza nessuna visuale. Se arriva una bici anche a bassa velocità è facile scontrarsi.
Leggi di piúVenendo da Via Vilibaldo Bastoria entrando la pista ciclabile/marcapiede sul ponte della Maggia c’è il rischio di caduta a causa del bordo del marciapiede smussato a 45 gradi molto scivoloso, specialmente quando e bagnato. Inoltre c’è il rischio di collisione con pedoni o altre biciclette per via della visuale molto ridotta sulla curva d’entrata a causa della siepe troppo alta al bordo del marciapiede.
Leggi di piúMi permetto di segnalarvi una situazione molto pericolosa sulla pista ciclabile di importanza nazionale (percorso 3) in via Ripari Tondi a Bellinzona all’altezza del Campeggio di Molinazzo. Come si può ben vedere dalle foto allegate, sono presenti buchi nell’asfalto, alcuni larghi e profondi, che mettono in serio pericolo la sicurezza su questo tratto di strada molto frequentato dal sottoscritto con la famiglia e i bambini piccoli, ma anche da molti altri ciclisti. Vi chiedo dunque di procedere al più presto con la messa in sicurezza della tratta interessata. In copia la Sezione della mobilità del Dipartimento del Territorio, responsabile per le piste ciclabili sul territorio cantonale. In attesa di una vostra risposta, porgo distinti saluti. [inserito su preziosa segnalazione del Sig. Luca Milesi, Claro]
Leggi di piúBarriera
Leggi di piúBarriera
Leggi di piúBarriera
Leggi di piúIl bel corridoio ciclabile della Via Buonamano direzione Manor, Agip, Ponte Maggia, purtroppo sbocca, dopo la Manor su un improbabile marciapiede (per fortuna frequentato da rarissimi pedoni) completamente privo di segnaletica per noi ciclisti, e tagliato brutalmente (senza abbassamento del bordo del marciapiede) da due vie (via Ferrera, poi via Delta). La segnaletica per ciclisti riprende solo sul marciapiede del Ponte Maggia. Se non vuole scendere/salire dal/sul marcipiede, il ciclista è quindi costretto a circolare sulla trafficatissima strada per parecchie centinaie di metri.
Leggi di piúNon esiste un'uscita sicura dalla città vecchia di Locarno per imboccare la pista ciclabile in Via Domenico Galli. La Via Castelrotto è un senso unico. Uscendo dalla Via B. Varenna si è costretti a passare dalle Cinque Vie, le quali sono molto trafficate. Uscendo dalla Piazza Sant'Antonio si è costretti a passare dalla Via Valle Maggia, anche lei molto trafficata e senza ciclopista.
Leggi di piúLa stazione di Locarno/Muralto non è direttamente accessibile in Bicicletta.
Leggi di piúAttraversamento bici poco ideale.
Leggi di piúStriscia ciclabile con vaso e cartello
Leggi di piúLavori in corso con restringimento ciclabile e nessuna riduzione velocità nella segnaletica (consentiti 80 km/h).
Leggi di piúPiana del Vedeggio, collegamento diretto Vezia - Mulini di Muzzano (depuratore). Pista parallela all' autostrada piena di buchi e sassi (forature assicurate...). Basterebbe spianare un pò il fondo e si ricaverebbe una pista di collegamento molto diretta, senza spese eccessive.
Leggi di piúPista lungo l'argine sinistro del Ticino
Leggi di piúUna pista quasi ideale se non fosse per il fondo pieno di buchi e sassi. La pista attraversa i campi parallelamente all'autostrada e collega in modo diretto Vezia ai Mulini di Bioggio.
Leggi di piúImpossibile da via Bramantino raggiungere il sottopassaggio della rotonda senza rischiare sanzioni.
Leggi di piúScalini per immettersi nella ciclopista!! Per chi viene da via Orelli, ha l'obbligo di immettersi nella ciclopista del Lungolago. Questa é raggiungibile solo tramite scalini e senza canalina.
Leggi di piúDare precedenza a tutti i veicoli che sono nell'incrocio o solo quelli su via Ferrara? Attenti a chi pensa di darvi precedenza, perché in realtà la cede al secondo veicolo dell'incrocio.
Leggi di piúDirezione rotonda, chi svolta a sinistra deve fare i calcoli con un semaforo 'intelligente' che riconosce solo automobili
Leggi di piúDirezione Ascona: impossibile immettersi sulla ciclopista senza un cambiamento brusco di direzione e arresto. Allo stesso tempo le autorità possono esigere che si usi la ciclopista se esiste= possibile multa.
Leggi di piúCiclo-marciapiede si interrompe pericolosamente.
Leggi di piúCiotoli e porta segnaletica sporgente dal terreno. Scivoloni sopratutto con bici da passeggio .
Leggi di piúGraticole di metallo estremamente scivolose con poche gocce di pioggia.
Leggi di piúCartello di Svizzera Mobile poco visibile.
Leggi di piúManca un percorso diretto per i ciclisti tra le attività lavorative di via Campagna e il centro di Giubiasco o la stazione FFS. Quello esistente, sterrato, è vietato alle bici. I ciclisti sono quindi obbligati ad allungare considerevolmente il tragitto.
Leggi di piúSottopassaggio ciclopedonale non sufficientemente illuminato e deturpato dai vandali lungo il percorso nazionale no. 3.
Leggi di piúManca un collegamento ciclabile rapido tra il centro di Tenero e i quartieri a sud della linea ferroviaria. L'attuale sottopassaggio ciclopedonale della fermata TILO costringe a scendere di sella per evitare pericolosi conflitti con i pedoni. Il sottopassaggio alternativo tra via Verbano e via Tre Case è troppo discosto per poter essere attrattivo.
Leggi di piúSottopassaggio ciclopedonale deturpato dai vandali. Non una bella immagine in un luogo turistico.
Leggi di piúSottopassaggio ciclopedonale male illuminato e deturpato dai vandali. Non una bella immagine in un luogo turistico.
Leggi di piúSottopassaggio ciclopedonale male illuminato e deturpato dai vandali. Non una bella immagine in un luogo turistico.
Leggi di piúIl percorso da seguire per l'imbocco della pista ciclabile a lato del Lido non è chiara per i ciclisti provenienti da via alla Lanca degli Stornazzi.
Leggi di piúSegnaletica poco chiara per i ciclisti provenienti da via alla Lanca degli Stornazzi e diretti verso via Gioacchino Respini lato nord. In particolare, non è facilmente comprensibile l'accesso alla pista ciclabile a lato del Lido.
Leggi di piúLa pista ciclabile che sale da Cadenazzo al Monte Ceneri (bel lavoro) risulta abbastanza sporca: sabbia, sassi, rami sporgenti e qualche pezzo di vetro. Sarebbe auspicabile il passaggio dell'autocarro scopa. Potrebbe essere anche l'occasione per rattoppare qualche buca.
Leggi di piúLe auto che si immettono dalla via Costa si trovano ad attraversare la pista ciclabile e il marciapiede. Le auto guardano solo a sinistra per i veicoli che arrivano da quella parte e poi si immettono direttamente, senza fare attenzione ai ciclisti e ai pedoni che arrivano da destra!!!
Leggi di piúLe auto che si immettono dalle vie laterali si trovano ad attraversare la pista ciclabile e il marciapiede. Le auto guardano solo a sinistra per i veicoli che arrivano da quella parte e poi si immettono direttamente, senza fare attenzione ai ciclisti e ai pedoni che arrivano da destra!!!
Leggi di piúMuretto di protezione carreggiata lato lago bassissimo( per una lunghezza di 50 m circa). Sotto a ca 5 metri ci sono i binari della ferrovia!!!!!!
Leggi di piúFondo stradale dissestato della tratta Ronco- Airolo.
Leggi di piúAsfalto molto rovinato all'ingresso del paese di melide arrivando da morcote. l'asfalto richiede di procedere a "zig-zag" che rende il transito pericoloso
Leggi di piúGuard rail danneggiato
Leggi di piúPassaggio bici bloccato. Perché? Sarebbe comodo per evitare il traffico di via San Gottardo e andare verso Vezia.
Leggi di piúStrada cantonale del Ceneri come demarcazione delle corsie ciclabili ci si è limitati alla linea continua. Segnaletica orizzontale: manca il simbolo della bicicletta nella corsia ciclabile Segnaletica verticale: manca l'indicazione della corsia ciclabile sui cartelli.
Leggi di piúVia Industrie molto pericolosa.buche fondo molto irregolare.
Leggi di piúPericolo attraversamento ciclabile dal aereo porto verso ciclabile
Leggi di piúSecondo palo in granito di 4 cm di altezza in mezzo alla pista ciclabile a meno di 100 m del precedente. Siamo sicuro di volerla chiamare piste ciclabile?
Leggi di piúLasciare un palo in granito di 4 cm di altezza in mezzo pista ciclabile sembra criminale...
Leggi di piúUn ostacolo di questo tipo sono una pista ciclabile già strettissima....
Leggi di piúScalino molto troppo alto per entrare sulla pista ciclabile
Leggi di piúFondo stradale ciclopista molto sconneso pieno di buchi. Ultimi 200m prima del semaforo.
Leggi di piúPoca visibilità sul ponte della ciclabile verso tenero e verso Gordola alberi tolgono la visuale hai ciclisti
Leggi di piúI parapetti in legno del ponticello di Gudo sono marci: chi si appoggia rischia di fare un bagnetto fuori programma!
Leggi di piúVia Chiosso: molti spazi per scooter ma nessun posteggio per bicicletta
Leggi di piúVia Pretorio - Via Bossi: troppo pochi posteggi e chiaramente sempre occupati
Leggi di piúIncrocio Via Fusoni - Corso Elvezia: L'obbligo di svoltare a destra potrebbe essere tolto per le bicilette. Visto che il traffico è praticamente inesistente ma soprattutto su Corso Elvezia vi è la ciclopista che va verso il lago.
Leggi di piúVia Balestra: Il lato destro della corsia risulta pieno di buche e tombini in pessimo stato. Le due corsie sono troppo strette, quindi il sorpasso di una vettura spinge la bici verso il bordo del marciapiedi o nei buchi.
Leggi di piúSemaforo Via Fola - Via Ceresio: Presenza di due corsie parallele, troppo strette, partenza in salita. Troppo pericoloso per le biciclette.
Leggi di piúIncrocio Via del Sole - Via Fola: Il sensore del semaforo non percepisce le biciclette. Di conseguenza il semaforo non diventa verde finché una vettura si ferma dietro la bicicletta. (In generale i semafori a questo incrocio non sono ottimali. In uno dei 4 semafori pedonali l'attesa può durare oltre i 3 minuti...cronometrati più volte)
Leggi di piúPista ciclabile al Ponte di Gudo. Asfalto rotto in vari punti.
Leggi di piúInfilarsi in contromano (tutta la via) tra marciapiedi e isolotto artificiale
Leggi di piúin questo punto (come si vede nell'immagine) è presente una buca difficile da notare (il tratto è in ombra) se si scende in bici a velocità sostenuta da Carona verso Paradiso
Leggi di piúBuca sul filo della linea bianca direzione nord
Leggi di piúDunette pericolose su 500 m tra le 2 rotonde.
Leggi di piúDeviazione obbligatoria verso Paudo
Leggi di piúStrada per Carena: strada normale sbarrata/ deviazione obbligatoria via Paudo
Leggi di piúVecchio ponte sulla Morobbia. Molto bello ma pericoloso, muretto basso e carreggiata stretta. Spesso veicoli a motore non rispettano ciclisti
Leggi di piúSu via Pedemonte che è anche ciclopista pericolosissimo binario industriale che taglia di traverso e non perpendicolarmente la carreggiata. L'ideale per finire con la ruota dentro. Molti ciclisti già caduti. Ma non è stato fatto nulla per risolvere il problema, neanche un cartello.
Leggi di piúDesideravo cortesemente segnalarvi un tratto di pista ciclabile a Losone molto pericoloso. Si tratta del centinaio di metri che collega il vecchio Ponte sulla Maggia con la Rotonda del Ponte Maggia. Come vedete dalle foto allegate, questo tratto di ciclopista, che corre nei di fronte al nuovo centro Migros Do-it, costeggia una scarpata pericolosissima. In caso di incidente (scivolamento del ciclista o eventuale collisione con pedoni o ciclisti) esiste un importante rischio di potrebbe precipitare da questa scarpata, ripidissima e molta alta e che non è fornita del minimo riparo di sicurezza. Poiché un incidente del genere potrebbe portare gravissime conseguenze, ho pensato di avvisarvi chiedendovi cortesemente di voler intervenire presso l’Autorità competente. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, ringrazio e saluto cordialmente. [inserito su preziosa segnalazione del Sig. Fabio Bianda]
Leggi di piúScalino tra sentiero e strada asfaltata iper pericoloso sono già caduta due volte. Obbligatorio scendere dalla bici nelle due direzioni
Leggi di piúScalino tra sentiero e strada asfaltata iper pericoloso sono già caduta due volte. Obbligatorio scendere dalla bici nelle due direzioni
Leggi di piúPercorso x biciclette, dalla rotonda fino all'entrata del posteggio in piazza sole, strada molto pericolosa in quanto lo stato di essa non permette di viaggiare al bordo della strada, bensí bisogna invadere la corsia x traffico motorizzato.
Leggi di piúUscita dal sottopasso che dà sul marciapiede, poi bisogna inserirsi nel traffico sulla via oppure continuare sul marciapiede col rischio di essere investiti dalle auto che escono dal parcheggio...
Leggi di piúQuesto tratto di asfalto è in condizioni pessime, è ormai paragonabile ad un sentieri di MTB.
Leggi di piúPiccolo dosso del asfalto tipo canalina del acqua
Leggi di piúCunetta pericolosa per bici
Leggi di piúAsfalto attorno al tombino si sta rompendo.
Leggi di piúÈ stata introdotta la precedenza da destra! X chi pedala verso Locarno occhio alle auto che entrano senza guardare se ci sono ciclisti.
Leggi di piúL'accesso al ponte di Gudo, x chi arriva dalla ciclopista in golena, è assai difficoltoso e non privo di rischi essendo in salita ed essendoci poco spazio x le auto che posteggiano sulla salita e x quelle in transito
Leggi di piúL'accesso al ponte di Gudo, x chi arriva da via alle Golene, è difficoltoso e non privo di rischi essendo in salita ed essendoci poco spazio x le auto
Leggi di piúVia Francesco Chiesa ha una fila di posteggi sul lato nord. Le biciclette devono circolare in mezzo al campo stradale per evitare eventuali aperture di portiere, è particolarmente pericoloso quando la strada è utilizzata dagli utenti del liceo e della SCC al mattino.
Leggi di piúStrada vecchia del Gottardo sul tratto fondo del Bosco-Motto Bartola. Si era cominciato anni fa all'asfaltamento. Ora é tutto fermo da 3 o4 anni. La strada é in uno stato pietoso specialmente per le bici da strada. Da considerare che questo tratto é obbligatorio !! Le vibrazioni sono estreme specialmente in discesa.
Leggi di piúDunette di asfalto pericolose all'incrocio
Leggi di piúCentro commerciale senza stalli
Leggi di piúMunicipio di Manno. Mancano stalli. Edificio pubblico, casa comunale
Leggi di piúMancano stalli. Presenza posta, centri di ricerca, istituti, negozio
Leggi di piúCartello informativo di Svizzera Mobile imbrattato da vandali. Ai cicloturisti in transito presso la diramazione dei percorsi nazionali no. 3 e no. 6 vengono nascoste informazioni importanti e si mostra una situazione di degrado.
Leggi di piúPavimentazione stradale deteriorata.
Leggi di piúCartelli di pericolo piene deturpati dai vandali.
Leggi di piúContatore del traffico ciclistico deturpato dai vandali.
Leggi di piúPavimentazione stradale molto deteriorata.
Leggi di piúIl cartello direzionale del percorso ciclabile nazionale no. 3 è poco visibile per gli utenti provenienti da Cadenazzo: è infatti in curva e nascosto dalla vegetazione.
Leggi di piúPavimentazione stradale sconnessa.
Leggi di piúArrivando da Bioggio sulla pista ciclabile alla rotonda non è chiaro come proseguire. Mancano ad esempio indicazioni
Leggi di piúCiclopista sul ponte si interrompe all'entrata di Solduno già alla rotonda. Un attrversamento per bici è necessario
Leggi di piúAttraversamento della strada principale dalla città vecchia verso via Domenico valli pericolosa e in contromano
Leggi di piúL'imbocco di via Camminata da Piazza Indipendenza é a volte un terno al lotto. Dei grossi vasi (immagino per impedire di posteggiare) riducono l'imbocco in via Camminata (quella pedonale) ma tra pedoni, via vai di auto e biciclette si fatica a passare e i vasi tolgono visibilità nascondendo soprattutto i bambini e i passeggini.
Leggi di piúDalla fine del ponte in direzione di Sant'Antonino tutta la via Stradonino é pericolosa. La strada é stretta ma il traffico é comunque intenso e le auto, essendo la strada dritta come un fuso, vanno veloci. Sui bordi si accumula ghiaia e sabbia a non finire. Da percorrere il minimo indispensabile prima di prendere altre strade agricole meno trafficate
Leggi di piúSalendo verso il Ceneri, subito dopo l'immissione della corsia di uscita dell'autostrada, la strada diventa a 2 corsie e bisogna spostarsi sulla destra, ma con le auto che arrivano in uscita dall'autostrada é pericoloso.
Leggi di piúArrivando da Riva Vela e con l'intenzione di svoltare per via della Posta, e' difficile tagliare il frlusso di traffico per raggiungere la corsia per le bici (la preselezione che svolta a sinistra). Inoltre l'attesa al semaforo per le bici e' pericolosa poiche' ci si trova a sandwich tra la corsie delle auto a destra e quella dei bus a sinistra.
Leggi di piúMalgrado la presenza di una corsia e di un semaforo dedicati alle biciclette, il verde per le automobili e le biciclette avviene contemporaneamente. Le biciclette che vanno diritte o che girano a sinistra rischiano di essere investite dalle auto che girano a destra. Basterebbe sincronizzare il verde delle bici con quello del passaggio pedonale in via Madonnetta, esattamente cosi' gia' avviene per il semaforo delle bici opposto, quello che esce dal prato dell'uni.
Leggi di piúCome gia segnalato da altri questo punto é molto pericolo. Sarebbe possibile risolvere il problema creando una pista ciclabile (anche solo fondo duro) che passa sull'argine del Ticino e sbocchi sulla ciclopista esistente che costeggia l'aeroporto dando inoltre la possibilità a chi volesse svoltare verso il Gambrogno di usufruire del sottopasaggil giä esistente.e agli altri di proseguire sulla medesima ciclopista. Questa opzione implicherebbe una spesa contenuta ed eviterebbe di entra sulla strada cantonale da Quartino con i suoi innumerevoli pericoli per i ciclisti.
Leggi di piúStrada sul ponte diga di Melide, la corsia ciclabile e' segnata all'inizio del ponte diga per poi sparire, a lato della carreggiata c'e' un muretto di circa 50cm con manufatti in cemento che separano la strada dal marciapiede, il ciclista e' incastrato tra le auto e il muretto in cemento !!!
Leggi di piúCorsia ciclabile tratteggiata che si interrompe per proseguire verso il palazzetto Fevi
Leggi di piúVenendo dal viale Carlo Cattaneo, dopo essersi immessi su via Pasquale Lucchini sul bordo destro della strada é segnalata una pista ciclabile. Inspiegabilmente però sono stati messi deri blocchi di cemento e subito dopo c' é una fila di parcheggi che andrebbero tolti. Il ciclista é costretto a stare in mezzo alla strada
Leggi di piúSul Corso Enrico Pestalozzi di fronte alla pensilina dei bus le biciclette hanno il permesso di circolare sulla corsia del bus. Quando si giunge all' incrocio con via Pretorio però il ciclista non ha più il permesso ne di circolare sulla corsia del bus in direzione nord ne di svoltare a sinistra in direzione del lago e si trova su di un incrocio molto trafficato da bus e automobili. La soluzione é quella di permettere alle biciclette di svoltare a destra e continuare sulla corsia preferenziale del bus rispettivamente posizionare un semaforo per coloro che vogliono svoltare sulla sinistra in direzione del lago.
Leggi di piúIncrocio Via Pioda-Corso Enrico Pestalozzi: le biciclette hanno l' obbligo di svoltare a sinistra come le auto su bia Pioda , mentre che potrebbero avere il permesso di circolare sulla corsia preferenziale del bus sul Corso Enrico Pestalozzi.
Leggi di piúIl semaforo viene verde contemporaneamente per le auto e per le biciclette. Se un' auto deve svoltare a destra salendo verso Savosa può tagliare la strada al ciclista. Basterebbe mettere un semaforo lampeggiante e indicare di prestare attenzione ai ciclisti che arrivano sulla destra dalla pista ciclabile.
Leggi di piúLo spartitraffico, immediatamente dopo la curva in direzione nord, si allarga gradualmente. Il passaggio per una bicicletta e un'auto é difficile (bici + furgone: impossibile), a volte qualcuno cerca comunque di sorpassare
Leggi di piúLo spartitraffico, immediatamente dopo la curva in direzione nord, si allarga gradualmente. Il passaggio per una bicicletta e un'auto é difficile (bici + furgone: impossibile), a volte qualcuno cerca comunque di sorpassare
Leggi di piúLo spartitraffico, immediatamente dopo la curva in direzione nord, si allarga gradualmente. Il passaggio per una bicicletta e un'auto é difficile (bici + furgone: impossibile), a volte qualcuno cerca comunque di sorpassare
Leggi di piúIn via Borghetto i ciclisti possono circolare eccezionalmente verso Bellinzona (in contromano rispetto al traffico aumobilistico), per immettersi in via Olgiati. L'eccezione non é però ben segnalata agli automobilisti che circolano da via Borghetto in direzione di Piazza Grande (Giubiasco). Vi é quindi pericolo di incidenti. Spesso la corsia
Leggi di piúL'incrocio si trova sul percorso ciclabile più diretto e più sicuro tra la scuola media di Giubiasco e il quartiere residenziale di via Golena / via della Rongia. Purtroppo il percorso ciclabile non é segnalato. Proposta: segnalare il percorso e rallentare il traffico con un'isola pedonale oppure con un passaggio ciclopedonale largo e rialzato rispetto alla strada cantonale (viale Olgiati).
Leggi di piúManca collegamento tra il percorso ciclabile prima e dopo del ponte in direzione del Piano della Stampa. Le biciclette che vogliono recarsi in direzione del Piano della Stampa devono uscire sulla trafficata e pericolosa via Sonvico. Basterebbe creare una piccola passerella di 50 m. per potere andare in modo del tutto sicuro dalla Foce al Piano Della Stampa
Leggi di piúBreve tratto di ciclopista in contromano, presenza a tutti gli orari di grossi veicoli posteggiati sulla pista ciclabile per lo scarico/ carico merci
Leggi di piúPresenza di piante ingombranti, a lato lago, che non permettono a ciclisti/ pedoni di vedersi reciprocramente prima e dopo due passaggi pedonali
Leggi di piúLa strada ttraversa l'abitato di Castione e porta agli svincoli autostradali per la A2 e la A13. Di qui passa uno dei Percorsi nazionali di Svizzera mobile, il Percorso n. 3 nord-sud. La sola alternativa passa per via Industrie e si immette sul vecchio tracciato della Ferrovia retica verso Bellinzona, ma é in parte su terra, quindi poco praticabile per bici da corsa e, in caso di pioggia, la terra diventa fango.
Leggi di piúA Cresciano c'é quella che probabilmente é la pú vecchia pista ciclabile autentica del Ticino (ben 700m), nonché una delle poche del Cantone; purtroppo é accessibile solo in direzione sud e - per motivi misteriosi - il cartello che segnala il suo inizio é stato piazzato 100m dopo il suo inizio, quando la pista é già separata dalla strada da una striscia di verde e da un cordolo di granito.
Leggi di piúLa strada cantonale fra Biasca e Claro é dotata a tratti di una corsia ciclabile, ma in buona parte solo in direzione sud. inoltre in alcuni punti diventa pericolosa per i ciclisti a causa dell'alta velocità degli autoveicoli che vi transitano. In alternativa conviene passare dal lato opposto del fiume, dove, anche se non vi sono corsie ciclabili, il traffico é minore e si possono scegliere le strade di campagna (soprattutto fra Iragna e Lodrino e nella zona di Preonzo).
Leggi di piúNonostante lo Stato promuova l'uso delle biciclette, i parcheggi a disposizione degli oltre mille funzionari e degli utenti sono pochissimi, e nella bella stagione i marciapiedi sono occupati da bici e scooter che non trovano altro posto, causando disagi anche ai pedoni. Eppure lo spazio ci sarebbe: ad esempio basterebbe eliminare uno o due dei quindici parcheggi destinati ai cinque Consiglieri di Stato per far posto a una decina o piú di biciclette.
Leggi di piúChi viene da viale Cattaneo e vuole girare a sinistra in via Capelli deve mettersi in preselezione in mezzo alla strada tra due corsie con le auto che sfrecciano sulla destra in direzione di viale Castagnola. Ma la situazione più pericolosa é data dal fatto che entrambi i semaforo (per le auto e le bici) per chi gira a sinistra in via Capelli diventano verdi allo stesso momento. Quando le bici accedono alla pseudo pista ciclabile sul lato sinistro di via Capelli, avviene un pericoloso incrocio delle traiettorie (Vedere seconda foto). Per migliorare la sicurezza bisognerebbe proibire alle bici l'accesso alla pista ciclabile, posizionando ad esempio un blocco di cemento, e rispettivamente togliere le demarcazioni gialle e il semaforo.
Leggi di piú
Confine + Via San Giorgio
6826 Brusino Arsizio
TI
stato:
Visto prima analisi
20/05/2016
Id caso: 282
Strada dissestata (buchi, irregolarità) dalla dogana fino all'altezza del paese di Brusino Arsizio, soprattutto nel senso dogana-Brusino (ma anche in senso inverso non é nelle condizioni ideali). A parte la pericolosità dei buchi, gli arti e la schiena sono sollecitati in modo estremo.
Leggi di piúDa poco prima della chiesetta di San Giuseppe fino alla rotonda del Pizzolo, la strada é molto dissestata: buchi, tombini, irregolarità. In pratica, o si viaggia in mezzo alla corsia o si rischia di cadere.
Leggi di piúAll'entrata del sentiero ciclo-pedonale - davanti alla nuova residenza Vedo- , esiste un reale pericolo di caduta. Il bordino tra la via loco e il sentiero sterrato é pericolosissimo, soprattutto perché il ciclista non può entrare in modo perpendicolare, In oltre, una volta superato il bordino, si entra su una superficie sterrata, con ghiaia in pendio. È impossibile sterzare la bici su questa superficie movente e in pendio. Durante oltre un anno, la zona é stata impraticabile in quanto l'entrata del sentiero serviva da parking agli operai e macchinari del cantiere della residenza Vedò. Adesso che é finito, la situazione non é migliorata.
Leggi di piúIl ponte tra Preonzo e Claro é assai pericoloso per i ciclisti che decidono di percorrerlo. Gli automobilisti sorpassano i ciclisti a velocità decisamente troppo elevate e con distanza laterale spesso e volentieri insufficiente. Esso fa parte della rete ciclabile, ed é un percorso obbligato per chi vuole evitare la strada cantonale.
Leggi di piúIn queste due curve in rapida successione la visibilità é quasi nulla. La strada fa parte della pista ciclabile, ma é frequentata ovviamente dalle automobili dei residenti. Il rischio di frontale auto-bici, ma anche bici-bici, é quindi molto alto.
Leggi di piúAll'altezza degli alberi che separano i posteggi della piscina vi sono degli arbusti che tolgono completamente la visibilità sul traffico ciclistico in entrambe le direzioni. Inoltre la strada ciclabile, che passa appunto tra gli arbusti da una parte, e la fila di alberi dall'altra, si restringe in maniera a dir poco eccessiva. Non vi é dunque né visibilità né spazio per incrociarsi, e infatti spessissimo si incontrano ciclisti in difficoltà proprio in questo punto. Inoltre la visibilità sul traffico automobilistico é assai limitata (da nord dovuta al capannone AMB, da sud alle auto posteggiate).
Leggi di piúLa strada che costeggia il centro logistico militare é troppo stretta, e l'incrocio tra bici e auto é davvero pericoloso. Dovuto soprattutto ai paracarri su un lato, con i quali é questione di un attimo impattare durante l'incrocio bici-auto, e i bordi della strada piuttosto irregolari, che non permettono di tenersi sul bordo della strada in maniera sufficientemente sicura e controllata.
Leggi di piúÈ praticamente la norma che questo tratto di strada (facente parte della pista ciclabile) sia ricoperto di escrementi di mucca (vedi stalle nelle vicinanze). Nelle due curve in prossimità al punto indicato é per questo motivo facile scivolare e finire con la faccia sull'asfalto (e sugli escrementi).
Leggi di piúIl tratto di strada tra le piscine e il liceo é strada pedonale e ciclabile; nonostante ciò, sembra una strada preferenziale per evitare il traffico per motorini, scooter e moto (solitamente non sopra i 125cc). Gli utenti di questi mezzi (studenti quasi sempre) infatti non hanno alcun rispetto per le norme stradali, ma soprattutto non hanno rispetto per i pedoni e ciclisti (sono già stato più volte sorpassato e/o incrociato da
Leggi di piúVi sono dei posteggi per biciclette sotto la passerella della piscina che fanno comodo, visto il discreto riparo contro la pioggia che offrono. Purtroppo l'accesso é un po' difficoltoso; bisogna per forza fare il
Leggi di piúVisibilità zero sulle auto che arrivano dal sottopassaggio (e le auto non rallentano mai preventivamente).
Leggi di piúVisibilità insufficiente sui pedoni/ciclisti all'angolo tra via Sergio Mordasini (arrivando da via Pratocarasso) e via Federico Ghisletta. Il tratto in questione può essere percorso con facilità a velocità relativamente alte, dunque le situazioni di pericolo sono frequenti. Inoltre la strada pedonale e quella ciclabile sono separate nettamente (anche con segnaletica stradale), ma é la norma che i pedoni invadino la parte riservata ai ciclisti.
Leggi di piúDue ostacoli posati sulla strada costringono i veicoli a deviare per evitarli mettendo in pericolo chi transita in bicicletta sia contromano che nella stessa direzione. La stessa strada nonostante sia parzialmente riservata ai confinanti é costantemente percorsa da auto e camion per evitare la cantonale perennemente intasata. Anche le precedenze da destra recentemente introdotte lungo quella strada penalizzano secondo me i ciclisti.
Leggi di piúAll'altezza del garage Bianchetti (Peugeot) manca l'illuminazione per i ciclisti che imboccano la strada principale (automobilisti non hanno visuale)
Leggi di piúAttraversamento strada cantonale verso la valle Morobbia sulla ciclabile ufficiale. Visibilità scarsa e automobilisti non resi attenti della presenza delle bici.
Leggi di piúCiclopista sempre invasa dalle auto sul ponte verso Gudo a causa delle colonne di auto la sera tra le 16:30 e le 18:00.
Leggi di piúDavanti alla Coop e al Collegio Papio, il Viale Papio curva a sinistra, cambiando nome per Via Buonamano. La corsia per le bici segue naturalmente questa via, quindi in teoria il ciclista non dovrebbe segnalare con la mano che curva a sinistra, cioé che taglia l'entrata della Via Circonvallazione. L'incrocio essendo in merito poco leggibile per gli automobilisti (in particolare i turisti) intenti ad entrare in Via Circonvallazione (il ché per loro significa andare diritto naturalmente), possono essere sorpresi di vedere un ciclista curvare a sinistra senza avvisare. L'incidente può essere quindi molto grave. Si consiglia quindi di essere vigilante, e di segnalare sempre che si curva a sinistra.
Leggi di piúOcchio alle gratticole metalliche degli alberi, certe escono fuori di alcuni centimetri dal suolo. A causa dello spigolo, rischio di bucare. Evitare di passare sopra.
Leggi di piúIl ciclista che arriva da Via Circonvallazione in discesa e passa la rotonda, prima di entrare in Via Muraccio, di regola ha preso una bella velocità. Però attenzione : entra in una zona poco affidabile. La Migros e il suo via vai di clienti, e anche il suo accesso fornitori (utilizzato come sosta anche da alcuni automobilisti), poi i posteggi del bar e della Farmacia Muraccio, poi la via Rotundo, poi di nuovo cinquanta metri di posteggi, poi la fermata " Scuole " del bus n°1 : é un tratto della via Muraccio pieno di manovre, di movimenti pedoni, bici, automobili, poco compatibili con un ciclista che sfreccia dopo la sua discesa di Via Circonvallazione. Si consiglia di essere vigilante e di stare sulla strada invece che sulla corsia bici (troppo vicina ai pericoli), e di rientrare su quest'ultima una volta superata la fermata " Scuole ", cioé all'incrocio con la Via Pisoni.
Leggi di piúAssenza parcheggi per biciclette alla stazione ferroviaria.
Leggi di piúL'incrocio all'uscita dell'autostrada é molto pericoloso per i ciclisti. ProVeloTicino potrebbe farsi promotrice affiché nel corso dei lavori di risanamento degli argini del fiume Vedeggio la strada che potra da Agno a Camignolo venga asfaltata per una larghezza di 2 m. Si risolverebbero contemporaneamente più problemi e si promuoverebbe la mobilità in bicletta tra i comuni della Valle stessa lungo l'asse che va da Agno al Monte Ceneri. Complimenti per la fantastica IDEA. Ciao Sandro.
Leggi di piúMancanza di posteggi coperti per per biciclette in prossimità dello stadio
Leggi di piúIl sentiero che da Dino parte in direzione di Tesserete é battuto da tanti amanti della bicicletta. Arrivati però sopra il fiume Cassarate il sentiero diventa pericoloso e molto scomodo per le biciette con scalini naturali molto alti. È anni che si sta aspettando la famosa passerella sopra il Ponte di Spada ed ora é arrivato il momento di metterla in cantiere e ultimarla. Tempo di percorrenza Tesserete-Dino con la nuova passerella 10-15 min in bici!!! Distanza di 2.9 km.
Leggi di piúUscita autostradale con preselezione venendo da Bioggio direzione Gravesano e automobilisti che ti sorpassano a destra poi si fermano davanti al ciclista che non ha più lo spazio per frenare. Traffico a volte moto intenso e inquinamento atmosferico molto forte e dannoso per le vie respiratorie ed il sistema cardiocircolatorio. Quando sarà aperta la Galleria Vedeggio-Cassarate sarà sicuramente ancora più pericoloso. Attendiamo il morto per ovviare ad una tale situazione di pericolo?
Leggi di piúStrada pericolosa
Leggi di piúPista ciclabile in cotromano stretta. Curva a gomito in salita per le macchine, per le biciclette invece e possibile scendere e i pedoni usano lo stesso spazio con la segnaletica gialla (marciapiede). Vi rendete conto di che spiacevoli incontri-scontri tra pedoni, macchine e ciclisti possono avvenire su questa curva a gomito! Si potrebbero eliminare i parcheggi blu sulla sinistra a scendere e allargare la pista ciclabile.
Leggi di piúMancanza totale di parcheggi per biciclette presso il P&R di Cornaredo. Nelle vicinanze ci sono diverse linee di bus che partono da li o che passano nelle vicinanze. In più ci sono diversi centri di svago e sport (Stadio, Skate Park,Percorso Vita,ecc.)
Leggi di piúPasserella ciclo-pedonale con le traversine di legno posate sulla lunghezza. Col tempo si sono create delle fessure molto pericolose per quando si passa con la bicicletta.
Leggi di piúPonticello d' attraversamento stretto pericoloso e senza segnalazione dalla Via Ruggi verso via Sonvico della circolazione per le biciclette nel senso opposto. Ci vorrebbe una segnalazione chiara e ben visibile per gli automobilisti, con un allargamento del ponte.
Leggi di piúStrada a doppia corsia piuttosto pericolosa a causa del traffico intenso e della grossa differenza di velocità tra biciclette e automobili (strada in salita). Ciclopista necessaria (trattasi dell'unico collegamento per la stazione FFS). Anche svoltare a sinistra (via Cantonale) praticamente impossibile o pericoloso in caso di traffico intenso.
Leggi di piúUscita autostradale lugano nord, rotonda pericolosa vista la velocità elevata delle auto (limite di 60, comunque già troppo elevato, solo dopo la rotonda, 50 km/h 200 m più in là ). Mancanza di una ciclopista dopo la rotonda e preselezione pericolosa.
Leggi di piú1.5 km fra Ascona e Brissago, le due carreggiate sono strette, diverse curve con poca visuale, traffico vacanziero intenso con roulotte e trasporto di barche e motoscafi, il superamento delle bici é proibitivo perché manca la visuale e un auto in sorpasso esce sulla carreggiata controlaterale senza visuale. La segnalazione gialla della corsia ciclabile sarebbe una soluzione ?
Leggi di piútratto fra Ponte Brolla e Solduno, strada stretta a curve con traffico intenso sorpassi delle bici difficili, velocità delle auto 60 km/h difficile il rispetto di non sorpassare in mancanza di visuale da parte delle auto che in sorpasso non hanno lo spazio per incrociare veicoli in senso inverso, la ciclopista che passa da Losone é troppo tortuosa per con salite diverse per sostituire questo percorso, il disegno delle strisce gialle ciclabili sulla carreggiata potrebbe essere presa in considerazione
Leggi di piúMancanza di corsie ciclabili tra Rancate e Besazio! Sono tuttavia utilissime se si vuole favorire l'uso della bici tra Mendrisio e la Montagna.
Leggi di piúMancanza di stalli sicuri alla stazione. Per precisione stalli per bici ci sono (modello non ottimo). Nuovi posti per scooter/moto creati, ma nessun miglioramento per gli stalli delle bici. Sul ponte la nuova ciclopista è prevista da fine 2016.
Leggi di piúTenero centro (piazza) non ha collegamenti ciclabili e sicuri con la stazione, quindi con la parte nuova / zona scuole elementari / ex-cartiera e adiacenti centro sportico. La strada principale che scende verso la stazione é pericolosa, trafficata e con pochissima visibilità. I sensi unici interni all'abitato bloccano ogni accesso alternativo. Dal centro si potrebbe aggirare il paese attraverso la campagna (via Brughiera), ma infine si é obbligati a immettersi sulla via Brughiera in un punto altrettanto pericoloso. La strada secondaria di via S.Nicolao si presterebbe molto bene per una ciclopista per collegare almeno il centro con la stazione, in quanto larga e poco trafficata. Attualmente questa strada é a senso unico, anche per le bici. Nella foto: Via S.Nicolao
Leggi di piúZona entrata autostrada Lugano Sud provenendo da grancia. Dopo essere passati sotto il viadotto dell'autostrada, alla rotonda fino al Mc Donald, si é in balia delle auto che svoltano verso l'autostrada o che escono da questa
Leggi di piúIn direzione di Vezia, all'incrocio semaforico, la corsia di destra é riservata all'accesso in autostrada, quella di sinistra alla strada cantonale, ma spesso gli automobilisti tagliano a destra verso lo svincolo. I ciclisti si trovano chiusi fra due colonne di veicoli che si incrociano.
Leggi di piúSubito dopo essere passati sotto il viadotto dell'autostrada, la strada cantonale che sale al Ceneri fa una leggera curva a destra. Molti automobilisti stringono a destra e fanno la barba al guard rail, invadendo in un punto cieco la corsia per le biciclette. In quel tratto, dovrebbe esserci una separazione fisica tra le automobili e le biciclette.
Leggi di piúmanca pista ciclabile; marciapiede che sto usando inufficialmente si trova spesso bloccato da automobili parcheggiati
Leggi di piúmanca pista ciclabile; strada troppo stretta, gli autisti non rispettono la distanza minima di sicurezza
Leggi di piúSulla pista ciclabile che va da Locarno a Bellinzona e ritorno, a Gudo in prossimità Agriturismo Pian Marnino c'é un incrocio con strada che proviene/va a Camping Isola. In particolare per cilcisti che provengono da sud é difficile vedere se arrivano automibilisti che partono da camping a causa 3/4 piante. Non sempre gli automobilisti rispettano lo stop e così sono già capitati li incidenti anche gravi e settimana scorsa ho corso io stesso un gran pericolo. Visto il verde circostante le piante andrebbero abbattute senza indugi. Grazie
Leggi di piúDalla rotonda di Quartino fino al ponte sul Ticino, per chi arriva da Contone sulle strade secondarie o dal gambarogno, vi é un percorso di strada pericoloso; molto traffico di camion, vacanzieri con roulottes ecc, un sottopassaggio della ferrovia.
Leggi di piúNonn ci sono ne piste ciclabili ne a tratti nemmeno marciapiedi
Leggi di piúZona 30 - descrivere qui la situazione a cui si é costretti ad assistere non rende minimamente l'idea delle scene da brivido che si verificano. Propongo l'invito a venire in loco, previo accordo, in un giorno feriale a scelta. Unica incognita: potrebbe subentrare una certa
Leggi di piúPer svoltare in Via Lavizzari, il ciclista si trova il nuovo bordo del marciapiede alto qualche centimetro, che per una ciclista poco sportiva é troppo alta da prendere senza scendere dalla bici. Presumo che sia in previsione del nuovo Piano Viario, e forse si vorrà alzare l'asfalto di Viale Cattaneo ... ma per ora é un grosso fastidio.
Leggi di piúPonte Sementina-Giubiasco, lato Giubiasco, manca allaciamento alla ciclopista principale, accesso + pavimentazione adeguata per bici da corsa ,roller (pavimentazione attuale ghiaa sassi e pozzanghere per almenno giorni dopo le pioggie) perche tutto cio con poca spese si risolve il problema . ho già segnalato il problema all'ufficio preposto
Leggi di piúdal centro studi di Trevano direzione Tesserete manca la ciclabile in entrambe le direzioni, e visto il traffico intenso durante le ore di punta, siamo costretti per la nostra sicurezza ad occupare il marciapiede che si trova su 1 solo lato della strada.
Leggi di piúA Muralto, in transito da Locarno verso Bellinzona, immissione della via ciclabile da via Borenco su via Simens pericolosa,...visibilità limitata e automobilisti che malgrado la segnaletica stringono a destra. Piu volte svoltando a destra sulla pista ciclabile sono stato sfiorato da automobilisti sorpresi dalla mia presenza.
Leggi di piúPaletti dissuasori della velocità pericolosi per i ciclisti. Sono posti all'entrata di una leggera semicurva sia da nord che da sud ed obbligano gli automobilisti o i ciclisti a invadere la corsia di contromano favorendo un eventuale scontro frontale. Per i numerosi ciclisti che transitano su questa strada sono un pericolo costante. Si sono già verificati incidenti con i bambini più piccoli che non hanno la destrezza di evitarli.
Leggi di piúL'inserimento delle corsie ciclabili demarcate in colore giallo non é possibile a causa della larghezza della carreggiata. Purtroppo non vi sono altre soluzioni senza allargare la strda cantonale.
Leggi di piúpassaggio a livello con binari che attraversano la strada. la fessura dei binari e il cattivo stato dell'asfalto intorno ad essi mette a rischio il passaggio delle biciclette, in una strada molto trafficata.
Leggi di piústrada ciclabile mista (biciclette e pedoni) molto trafficata nelle ore di punta (ragazzi delle scuole medie e del liceo) . situazione spesso caotica. Incorcio via pascolo- via Ferrero rischioso (nelle ore di punta transitano molte auto e l'attraversamento dell'incorcio da parte dei ciclisti - spesso giovani e giovanissimi - risulta difficile)
Leggi di piú